
Spesso, quando si soffre di dolori cervicali, può capitare di avvertire anche un fastidioso fischio nelle orecchie: si tratta di acufene cervicale. Con la parola acufene cervicale ci si riferisce alla comparsa di sintomi propri del tinnitus (fischi o sibili continui nelle orecchie) in concomitanza con traumi alla testa, colpi di frusta, dolori al collo e alle spalle.
Eppure, l’apparato uditivo non ha collegamenti diretti con la colonna vertebrale o i fasci di nervi della zona cervicale. Com’è possibile che esista una relazione tra pulsazioni all’orecchio e cervicale? Medici e studiosi hanno elaborato diverse teorie per spiegare l’acufene cervicale, e in questo articolo vi illustreremo le due più accreditate.
Ronzio nelle orecchie e cervicale: le cause
La prima causa che spiega la relazione tra acufene e dolori cervicali riguarda la pressione dei liquidi all’interno dell’orecchio, che hanno la funzione di assorbire e trasmettere i suoni. Traumi alla colonna vertebrale o alla zona cervicale possono alterare la pressione di questi liquidi e, di conseguenza, si verifica la comparsa del cosiddetto acufene cervicale.
La seconda causa riguarda la produzione di glutammato, un neurotrasmettitore che collega fra loro i neuroni e che, durante le situazioni di stress psicofisico, aumenta. Chi soffre di cervicale sa benissimo quanto possa essere stressante, oltre che doloroso e fastidioso, convivere con questo problema. Quando il glutammato nell’organismo aumenta, anche gli stimoli nervosi aumentano e il nervo acustico, bombardato da tali stimoli eccessivi, ne risente. Ed ecco che compare l’acufene cervicale.
Come curare l’acufene cervicale
L’acufene cervicale è un acufene di tipo oggettivo. Questo significa che è provocato da una particolare condizione dell’organismo (stress) e che, una volta guariti, anche il ronzio nelle orecchie sparirà.
Per la cura dell’acufene cervicale è necessario rivolgersi al medico di base o ad un fisioterapista, che interverranno sui dolori cervicali, e ad uno specialista dell’udito. Egli provvederà ad alleviare il fastidio del fischio nelle orecchie con una terapia di arricchimento sonoro.
Molto efficaci sono i massaggi effettuati da uno specialista, poiché decomprimono i muscoli e aiutano ad alleviare la tensione accumulata sulla zona cervicale. Ma un ottimo rimedio, o meglio, un ottimo metodo di prevenzione, è assumere una postura scorretta. La maggior parte dei dolori cervicali non derivano da un trauma, bensì dalla postura e dai movimenti che quotidianamente assumiamo a tavola, alla scrivania, durante il sonno, e anche quando camminiamo.
Nel caso in cui i sintomi dell’acufene cervicale siano troppo intensi e non vi permettano di vivere la vostra quotidianità in modo sereno, si può intervenire con l’arricchimento sonoro. I suoni bianchi aiutano a coprire il fischio e ronzio nelle orecchie: ci sono tantissime playlist da scaricare che possono portare un po’ di sollievo. Se invece i dolori cervicali sono un problema più a lungo termine, si interviene con l’arricchimento sonoro o la TRT. LA TRT (Tinnitus Retraining Therapy) aiuta il cervello ad ignorare i fischi nelle orecchie ed è efficace anche contro l’acufene cervicale.