I moderni apparecchi acustici sono dei veri e propri computer che al loro interno contengono microprocessori altamente sofisticati in grado di restituire un suono intenso e pulito anche nelle condizioni più avverse all’ascolto.
Seppur questi dispositivi siano ideati e sviluppati per resistere ad un ambiente ostile come il condotto uditivo, caratterizzato dalla presenza di sudore, cerume e altri agenti insidiosi, anche gli apparecchi acustici – al pari degli altri dispositivi elettronici – risultano vulnerabili quando entrano in contatto diretto con i liquidi.
Motivo per cui è assolutamente sconsigliato lavarli o immergerli in acqua. In questo caso, evitare il peggio è abbastanza semplice: è sufficiente prestare un po’ di attenzione.
Tuttavia, la questione diventa più delicata quando si parla di umidità.
Perché l’umidità può arrecare danni ai tuoi apparecchi acustici?
Fondamentalmente per due motivi:
- l’elevata sudorazione che l’umidità provoca durante i mesi più caldi dell’anno, ed il conseguente rischio che qualche gocciolina possa “intrufolarsi” tra i circuiti interni dell’apparecchio depositandosi in zone strategiche per la trasmissione del suono e il corretto funzionamento del dispositivo;
- le piccole condense d’acqua che possono crearsi tra i microchip interni in seguito agli sbalzi di temperatura. In inverno, per esempio, i passaggi repentini tra gli ambienti domestici climatizzati ed il gelo esterno può agevolare la formazione di goccioline tra i circuiti metallici che, così come nel caso del sudore, potrebbero accumularsi e compromettere l’integrità della protesi.
Come preservare gli apparecchi acustici dai danni dell’umidità?
Il metodo tradizionale è rappresentato dall’utilizzo di specifiche capsule disidratanti in grado di far evaporare i residui di umidità dagli apparecchi acustici riponendoli all’interno di un bicchiere per l’asciugatura o “sfruttando” stesso la custodia nel caso dei dispositivi ricaricabili.
Il mercato della manutenzione degli apparecchi acustici, però, offre alcune soluzioni tecnologiche capaci di deumidificare i dispositivi più rapidamente e in profondità. È il caso del PerfectDry Lux, l’ultimo ritrovato tecnologico per la manutenzione delle protesi acustiche.
PerfectDry Lux: una svolta per la manutenzione degli apparecchi acustici
Il PerfectDry Lux, infatti, è un elegante e sofisticato deumidificatore elettrico per apparecchi acustici che asciuga, disinfetta e sterilizza i dispositivi in maniera semplice, rapida e sicura grazie ad un evoluto sistema di ventilazione e disinfezione.
Nello specifico, il PerfectDry Lux:
- mantiene gli apparecchi acustici asciutti e al top delle prestazioni;
- previene le infezioni del condotto uditivo grazie all’azione disinfettante di una lampadina a raggi UV-C;
- si può usare ovunque collegandolo ad una presa o ad un alimentatore USB;
- prevede un basso consumo energetico.
Perché è importante disinfettare le superfici dei tuoi apparecchi acustici?
L’orecchio è molto sensibile ai batteri e al rischio infezioni. D’altro canto, gli apparecchi acustici sono inevitabilmente esposti a microbi ed agenti patogeni perché il sudore e altre condizioni fisiologiche dell’orecchio possono creare un microclima adatto alla proliferazione batterica. O, più semplicemente, perché può capitare di appoggiare i propri dispositivi sulla credenza, sul tavolo o su un’altra superficie popolata da germi.
Insomma, in definitiva il PerfectDry Lux riesce a soddisfare sia esigenze di manutenzione degli apparecchi acustici, sia esigenze di benessere delle orecchie.
Sei interessato al PerfectDry Lux? Contattaci o vieni a trovarci in sede!