Come? Cosa hai detto? Scusa, non ho sentito!
Non c’è nulla di male a chiedere di ripetere qualcosa che non si è sentito bene. Può succedere, per tante ragioni, ma se una di queste dipendesse da un calo dell’udito?
L’apparato uditivo richiede controlli e prevenzione, e non è meno importante di altre parti del corpo. Conoscerne lo stato di salute è possibile con uno screening o un controllo. Il primo è un test della durata di pochi minuti, che consiste nel far ascoltare suoni con frequenze diverse. Il controllo, conosciuto anche come esame audiometrico, invece è un esame più approfondito che dura al massimo 30 minuti, totalmente indolore e non invasivo. Vogliamo spiegarti meglio in cosa consiste perché siamo nel pieno dei mesi della prevenzione e nei centri Ti Ascolto è gratuito fino al 31 marzo.
Come si svolge il controllo dell’udito nei nostri centri
Solitamente viene eseguito in una stanza insonorizzata o in una cabina audiometrica per evitare le interferenze dei rumori esterni. Prima di iniziare il test, lo specialista svolge una breve intervista al paziente per capire esigenze, dubbi, remore, stile di vita e abitudini. Poi esamina le orecchie per assicurarsi che siano libere da cerume o altre ostruzioni che potrebbero influenzare i risultati del test. Il tutto con estrema tranquillità, rispetto e senza stress.
Poi vengono fornite delle cuffie che riproducono vari suoni con toni di diverse frequenze e intensità di volume. Ogni volta che un suono viene avvertito, il paziente lo deve comunicare premendo un pulsante o alzando la mano. Questo primo test permette di capire quale sia il livello più basso di suono che il paziente è in grado di sentire.
L’esito del controllo
I risultati del test vengono rappresentati graficamente in un audiogramma che mostra la capacità uditiva, detta anche soglia uditiva. Nel caso in cui fosse sotto la normalità, viene eseguito anche un test vocale per capire la capacità di discriminazione delle parole. Se vengono rilevati problemi di udito, i nostri tecnici specialisti possono presentare le varie soluzioni per migliorare la capacità di ascolto. Di fatto, ogni rimedio ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del soggetto esaminato.
Quando va eseguito il controllo l’udito?
Non è mai troppo tardi, non è mai troppo presto! Questo è il nostro motto e speriamo diventi anche il tuo. Il controllo dell’udito è indolore e non invasivo e gioca un ruolo molto importante nella prevenzione di problemi relativi all’apparato uditivo, che possono diventare più gravi.
Il nostro consiglio? Eseguirlo regolarmente in quanto è una forma di prevenzione, troppo spesso sottovalutata, soprattutto dopo i 60 anni o se ci sono fattori di rischio, come l’esposizione a rumori forti, malattie croniche come il diabete, l’ereditarietà o, non ultimo, il calo fisiologico dovuto all’età.
La perdita dell’udito avviene spesso in modo lento e graduale, per questo un controllo regolare gioca un ruolo fondamentale in quanto, rilevando una diminuzione delle capacità uditive, consente un intervento tempestivo, che può fare una grande differenza nel lungo periodo. Trattare la perdita dell’udito non significa solo sentire meglio nel quotidiano, ma può anche prevenire complicazioni future, come il deterioramento delle capacità cognitive e l’isolamento sociale.
Controllo dell’udito gratuito per tutti
La perdita, anche minima, dell’udito può sembrare insignificante oggi ma può condizionare il domani nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni sociali, più di quanto si possa immaginare. Prenotare un controllo dell’udito è un gesto di buon senso. Ricorda, l’udito è una parte vitale per comunicare e per mettersi in relazione con gli altri. Prendersene cura significa tutelare il bene più prezioso che abbiamo: noi stessi e il nostro benessere psicofisico. Contattaci e prenota ora un controllo, anche per una persona a te cara che sta trascurando questo problema. Non costa nulla, soprattutto fino al 31 marzo. A sentire bene il mondo che ci circonda, c’è solo da guadagnarci.