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Nistagmo e udito: esiste un legame?

nistagmo

Le orecchie e gli occhi sono più connessi di quanto possa sembrare, e non sono perché sono dei sensi fondamentali per interagire con il mondo e con le altre persone. Alcune malattie che coinvolgono uno di questi due organi possono influenzare l’altro, come nel caso del nistagmo.

Cos’è il nistagmo

La parola nistagmo, che deriva dal greco nystagmós (sonnolenza), viene utilizzata per indicare movimenti oscillatori e involontari del bulbo oculare. Tali movimenti possono spesso disturbare la visione della persona che ne soffre, rendendo limitato il suo campo visivo o non consentendole di focalizzarsi sugli oggetti. In genere, chi ne soffre non è consapevole dei movimenti, ma solo dell’effetto negativo che essi provocano sulla vista.

Tra i sintomi principali del nistagmo vi è la sensibilità alla luce e la difficoltà di vedere nella penombra, l’oscillopsia, ossia una percezione instabile del campo visivo, vertigini e anche perdita dell’equilibrio. Questi ultimi due sintomi, come vedremo nel corso dell’articolo, sono dovuti al legame il bulbo oculare e il nervo che collega il cervello alla sede del senso dell’equilibrio.

La classificazione del nistagmo è molto varia, soprattutto perché le cause scatenanti e i sintomi che ne conseguono sono diversissimi tra loro. Possiamo tuttavia fare una prima grande distinzione tra:

  • patologico
  • fisiologico

Nel primo caso, il nistagmo si presenta a seguito di una patologia, sia congenita che acquisita successivamente. Ecco perchè è abbastanza diffuso tra le persone albine o se in famiglia ci sono già stati dei casi. Tra le patologie legate anche ai disturbi dell’udito abbiamo: problemi all’orecchio interno, labirintite e sindrome di Meniere. Nel secondo caso invece si presenta in soggetti sani a causa di disturbi fisiologici.

Nistagmo vestibolare e udito

Quello di cui ci interessa maggiormente parlare è il nistagmo vestibolare. In questo caso infatti gli squilibri nella vista sono collegati a ciò che accade a livello del sistema uditivo.

Il nervo vestibolare o meglio, vestibolococleare, ha il compito di trasmettere le informazioni captate delle orecchie, sia quelle sonore che quelle di movimento. La parte chiamata nervo cocleare infatti raccoglie e trasmette le informazioni relative ai suoni, mentre la parte chiamata nervo vestibolare analizza le oscillazioni della testa permettendo al cervello di percepire i movimenti del corpo e mantenerlo in equilibrio. Il nervo vestibolare è collegato al sistema oculare.  Per questo, quando viene danneggiato a causa di patologie uditive, si possono verificare dei danni anche al sistema visivo, come appunto il nistagmo.